destionegiorno
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Così sono io... Un orizzonte blu, specchio di mare che mi somiglia Breve e tempestoso con correnti fortissime che lo attraversano, limpido e crudele come la mia anima... ... (continua)
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Non posso maledirti, né rinnegare la mia carne
che arde dei tuoi ceri appassionati
e continuo a calpestare le mie... leggi...
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Lacrime lasciano macchie d'inchiostro
dove la penna traccia il tuo nome
Lascerò che asciughino a questo fuoco
che brucia ma non scalda
E le parole sono un eco nella mente
che non trova pace ne ragione
Sconfino oltre il pensarti
e... leggi...
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Vengo a prendere la mia anima
deposta tra i rovi dei tuoi occhi
Uomo... che di sangue inondi i miei pensieri
seppellendo la mia poesia
tra i tuoi sensi...
La vita che mi scorre tra le dita
non è disgiunta dai miei fianchi
Sono donna... leggi...
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Non t'amo...
Ma è stridula la mia voce
e gli occhi si chiudono
cercando tra gli odori il tuo
Il solo che... leggi...
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Nadia De Stefano
Le sue 85 poesie in Amore
Dove s’inoltra il mio sentiero
c’è l’ombra antica dei tuoi passi lenti
Disgiunto cammino che porta al mare
dove
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I giorni
si sovrappongono
delimitando i miei fianchi
Le mani sussurrano parole
agli occhi che, in trasparenza,
sfuggono i
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Convergono nel silenzio i miei pensieri
e foglie s’adagiano fuori stagione
sul viale che portava al mare
(crudo il cammino del salice,
insidioso il suo crescere)
Barricata nella notte
misuro le mie suole su altri passi
distanziando la tua ombra
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| Non aspetto più
il vento di ritorno tra le parole
Ne ho ascoltate troppe nel silenzio
Ne ho foggiate tante
per sopportare
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| Calda, fiata la notte sui miei fianchi,
spenge luci sul tramonto
e m’avvolge di scure note
l’anima in bilico
Spiano i
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| Non aspetto più, libero le catene
dai tuoi occhi e il cuore è ancora
un pulsare vivo senza la tua voce
Posso guardare il mio viso allo specchio
e riconoscere la donna che sono
Non ti aspetto più, ombra dietro la
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| Quali occhi nascondi
tra le pieghe del cuscino,
gli stessi che non sanno vedermi
attorcigliare le notti
alla sua voce scura
e tracciare linee immaginarie di luna
I miei occhi stanchi
chiedono tempo a un tempo
che mi rincorre tra le parole e
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| Calda, fiata la notte sui miei fianchi,
spegne luci sul tramonto
e m'avvolge di scure note
l'anima in bilico
Spiano i
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| Non darmi la leggerezza della carne
d'altra consistenza è la mia anima
Trascorro giorni insonni
tra profili a me distanti
e inseguo Morfeo per un alito di sonno
che mi sussurri pace
e tu, navighi i miei spazi ignaro
della tua
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| Non fummo di questo tempo
l'ombra benevola di dio
Vilipesi dal silenzio
e apostrofati dal buio
Vivemmo così, mordicchiando
verità brevi e
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| Voglio viverti
in quella promessa
d’eternità giurata,
di baci raccontati
e mani in preghiera
sui miei seni
Voglio la morte
d’amore a cui m’hai fatto
credere, a cui ho creduto
d’appartenere
Voglio il mare
e di più, l’oceano di
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| Di cose silenziose chiamate per nome
nell’ombra assonnata della notte
Nei dialoghi sottili che accerchiano ore
di umidi richiami, affondati nel cuscino
(e non provare vergogna del piacere)
Mani leggere che sfiorano il ventre
e respiri che,
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| Libero il tuo nome
dal mio solstizio
e lascio i pensieri
a varcare soglie
d'impellente domani
Non mi abiti più
La mia anima
non conserva
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| Perduto è il canto delle rondini
non rimane che questo garrire
stonato di gabbiani,
eppure ci sono state ore
in cui avrei preferito il silenzio
al tuo sanguinarmi parole,
avrei lasciato libera la terra
su cui danzavi per ripartire
verso il
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| Nulla rimane oltre le parole vuote
e senza più eco di ritorno
Un ronzio distorto
la mia voce nel tuo domani
e nella tua anima
il mio nome è un deserto
che non ha più nulla da offrire
M'avvolgo silenziosa
delle perdute
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